@G.Patton Ho alcuni problemi con questo processo che spero tu possa spiegarmi.
Non si parla di D-metil-D-tartato o di L-metil-tartato. Questi sono gli stereoisomeri otticamente attivi e non ho visto alcuna prova o meccanismo che suggerisca che non si formino. Essendo gli stereoisomeri otticamente attivi, cristallizzerebbero a una temperatura più elevata (cioè prima) rispetto a quelli inattivi. L'ordine sarebbe: D,D; L,L; D,L; L,D.
Perché non sarebbe più conveniente ed efficace usare SOLO l'acido l-tartarico, gli isomeri presenti in natura, e rimuovere i cristalli di ,l-met dalla rm prima della concentrazione e della cristallizzazione?
Non si parla di D-metil-D-tartato o di L-metil-tartato. Questi sono gli stereoisomeri otticamente attivi e non ho visto alcuna prova o meccanismo che suggerisca che non si formino. Essendo gli stereoisomeri otticamente attivi, cristallizzerebbero a una temperatura più elevata (cioè prima) rispetto a quelli inattivi. L'ordine sarebbe: D,D; L,L; D,L; L,D.
Perché non sarebbe più conveniente ed efficace usare SOLO l'acido l-tartarico, gli isomeri presenti in natura, e rimuovere i cristalli di ,l-met dalla rm prima della concentrazione e della cristallizzazione?