Paracelsus
Addictionist
- Joined
- Nov 23, 2021
- Messages
- 225
- Reaction score
- 231
- Points
- 43
In uno studio pubblicato su Neuron, i ricercatori dell'Università della California, Irvine, hanno identificato un circuito cerebrale chiave coinvolto nella dipendenza da cocaina e hanno scoperto un promettente composto terapeutico, l'acido carnosico, che potrebbe aiutare a ridurre la presa della cocaina sulla dipendenza. Lo studio fa luce sulla complessa neurobiologia della dipendenza e offre una nuova via di trattamento che potrebbe potenzialmente salvare delle vite.
Lo studio in sintesi
La ricerca, guidata da Guilian Tian e colleghi, esplora il modo in cui specifici neuroni della regione globus pallidus externus (GPe) del cervello influenzano i cambiamenti comportamentali indotti dalla cocaina. Il GPe, tradizionalmente associato al controllo motorio, si è scoperto che svolge un ruolo cruciale nel controllo delle risposte comportamentali alla cocaina. Questa regione agisce come un gatekeeper, determinando quanto un individuo sia suscettibile agli effetti della droga.Gli esperimenti condotti dal team sui topi hanno dimostrato che l'attività dei neuroni GPe, in particolare quelli che esprimono le proteine KCNQ3 e KCNQ5, è fortemente correlata alla sensibilità degli animali alla cocaina. In particolare, dopo la somministrazione di cocaina, l'espressione di queste proteine è diminuita, portando a una maggiore eccitabilità dei neuroni, che a sua volta ha rafforzato i comportamenti di dipendenza.
Il ruolo dell'acido carnosico
Uno dei risultati più interessanti dello studio è l'identificazione dell'acido carnosico, un composto derivato dal rosmarino, come potenziale trattamento per la dipendenza da cocaina. È stato dimostrato che l'acido carnosico attiva i canali KCNQ3/5 nel GPe, riducendo l'eccitabilità dei neuroni. Questo effetto ha compromesso in modo significativo le proprietà gratificanti della cocaina e ha ridotto sia lo sviluppo di comportamenti simili alla dipendenza sia il consumo volontario della droga.Implicazioni per la terapia delle dipendenze
I risultati dello studio sono particolarmente promettenti perché suggeriscono che l'acido carnosico, o composti simili, potrebbero essere usati per trattare la dipendenza da psicostimolanti con effetti collaterali minimi. A differenza di altri trattamenti che agiscono sull'intero sistema dopaminergico, provocando vari effetti indesiderati, questo approccio si rivolge a circuiti specifici, offrendo un intervento più mirato e potenzialmente più sicuro.Guardando al futuro
Sebbene i risultati siano preliminari e siano stati finora dimostrati solo nei topi, essi offrono una prospettiva di speranza per i futuri trattamenti della dipendenza da cocaina. Saranno necessarie ulteriori ricerche per confermare questi effetti negli esseri umani ed esplorare se approcci simili possano essere applicati ad altre forme di dipendenza.Leggi l'articolo completo qui: Molecular and Circuit Determinants in the Globus Pallidus Mediating Control of Cocaine-Induced Behavioral Plasticity.
Se siete interessati a queste pubblicazioni, vi prego di reagire e lasciare commenti. Questo sarà per me un segno per continuare